GIORNATA INTERNAZIONALE DEL LIBRO

Oggi si celebra la Giornata internazionale del libro e l'Istat ci restituisce il dato di una Calabria dove solo il 25% circa dei suoi abitanti legge almeno un libro l’anno. A mio parere è un dato terribile che rivela una delle maggiori cause dell'arretratezza e dell'incapacità della Calabria a stare al passo con le esigenze del futuro. E' un dato che mi preoccupa molto, ma non registro su questo argomento grande apprensione nella società regionale. Le biblioteche che ovunque rappresentano un riferimento forte per la promozione della lettura e, nelle loro nuove connotazioni, della cultura, della partecipazione e dell'inclusione sociale, sono da troppi anni abbandonate al loro destino. Ha cercato di distinguersi solo la Regione che in questi due ultimi anni ha messo in campo piccole risorse per garantirne il funzionamento e probabilmente lo farà anche nel prossimo futuro. Per il resto sul tema biblioteche e lettura vedo chiusure nel mondo accademico, in quello dei giornali e dell'informazione e particolarmente negli enti locali, guidati ormai da un ceto politico-burocratico sempre più ignorante, rozzo e privo di qualità, fatte salve poche naturali eccezioni. 

Il Sistema Bibliotecario Vibonese è una struttura di eccellenza: è una grande biblioteca, gestisce con competenza il Servizio Bibliotecario Regionale in collegamento con quello nazionale; ha costruito negli anni con l'aiuto di molti e la competenza di Maria Teresa Marzano il maggiore evento culturale nel campo letterario della Calabria, il Festival Leggere&Scrivere, che è tra i maggiori in Italia. La biblioteca del Sistema è aperta al pubblico tutta la settimana ed è frequentata da centinaia di persone ogni giorno; è un luogo dove si svolgono laboratori per grandi e piccini, corsi di lingue, concerti e mostre; è una delle poche biblioteche in Calabria da cui si può accedere al prestito interbibliotecario; rende disponibile una piattaforma digitale dalla quale si può accedere a quasi due milioni di documenti ad accesso gratuito; ospita esperienze avanzate di alternanza scuola-lavoro; partecipa in partenariato con altre istituzioni a importanti progetti di valenza nazionale e internazionale. Non ci facciamo vanto di tutto questo, lo dicono gli altri, lo affermano il Corriere della sera, Repubblica e molte riviste specializzate. Siamo tra gli animatori del Salone del libro di Torino, della International Book Fair di Bologna; Vibo Valentia si è inserita grazie al nostro lavoro nel ristretto numero delle Città che Leggono, iniziativa promossa dal MIBAC, dall'ANCI e Dal CEPELL. Insomma, diamo il nostro contributo combattendo quotidianamente contro la sordità se non l'ostilità di burocrazie locali e regionali. Sono convinto che se la Calabria sostenesse iniziative come quella che coraggiosamente tentiamo di portare avanti i dati ISTAT sulla lettura non sarebbero così critici e lo stesso per le prospettive della nostra comunità regionale.

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