Il Procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo, prima del suo trasferimento a Cosenza, nel suo indirizzo di saluto alla città, alle sue componenti sociali e agli operatori della giustizia, ha voluto dedicare un passaggio al mondo della cultura, della scuola e delle attività culturali dicendo: «ho cercato un confronto aperto e un dialogo costante con le autorità civili, militari, religiose, con il mondo della autonomie locali. Ci sono, nella società vibonese - ha affermato -, germogli preziosi la cui crescita si ha il dovere di favorire: le persone che animano eventi culturali di assoluto rilievo; il mondo dell’associazionismo; il mondo della scuola, vera e propria élite nel senso “gramsciano” del termine». Queste parole sono importanti per tutti noi che di questo mondo facciamo parte, e a nome del Sistema bibliotecario lo ringraziamo per la sua meritoria azione svolta a Vibo Valentia negli otto anni alla Guida di una delle procure più difficili della Calabria, e per la curiosità, sensibilità, cultura e attenzione che ha sempre manifestato nei confronti dei segnali positivi che questa nostra società cerca di esprimere.