Conto alla rovescia per “ASPETTANDO IL TROPEAFESTIVAL”, vetrina di presentazione di uno dei sei grandi eventi che fanno parte del cartellone unico "CALABRIA TERRA DI FESTIVAL", finanziato con i fondi POR e sostenuto dall'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, diretto da Mario Caligiuri. L'anteprima si svolgerà domenica 28 luglio alle ore 20 presso l'Antico Sedile della cittadina tirrenica, e costituirà un frizzante prologo condotto da Pasqualino Pandullo, in cui sono previsti gli interventi di Mimmo Gangemi e Carmine Abate, firme illustri della letteratura contemporanea e recenti vincitori del PREMIO LETTERARIO TROPEA, il primo in Italia ad avere adottato il formato ebook. Con loro ci saranno Gilberto Floriani, Direttore Artistico del TROPEA FESTIVAL LEGGERE&SCRIVERE, oltre che al vertice del Sistema Bibliotecario Vibonese, e Maria Faragò (Direttore Artistico del TROPEA FESTIVAL LEGGERE&SCRIVERE). Saluti ed introduzione alla serata da parte del Sindaco Gaetano Vallone e conclusioni a cura dello stesso Caligiuri, cui si deve il merito di aver concretizzato negli ultimi mesi il “Libro Verde per la lettura”, una delle iniziative di maggior impatto propiziate dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, per invertire il trend negativo che la Calabria ha sempre mantenuto fino a qualche mese fa. La seconda edizione del TROPEA FESTIVAL LEGGERE&SCRIVERE, invece è prevista dal 24 al 29 settembre prossimi, con un cartellone trasversale e multidisciplinare, per ribadire le caratteristiche di unanime consenso che ne hanno segnato il debutto. La grande novità di quest'anno è costituita dal focus mirato in tre differenti sezioni che andranno ad ampliare le prospettive ed il significato di un cartellone i cui ultimi, definitivi dettagli stanno per essere chiusi proprio in queste ore: "UNA REGIONE PER LEGGERE” (diretta da Gilberto Floriani), sarà più legata agli approfondimenti ed al territorio, "PARABOLE’_NARRAZIONI IN CORSO" (diretta da Maria Faragò), si rivolge alla contemporaneità e al digitale, mentre la sezione “PREMIO TROPEA” (diretta da Pasqualino Pandullo), sarà al servizio di uno dei più autorevoli riconoscimenti nazionali, i cui finalisti per l'edizione 2013, sono Benedetta Palmieri (I Funeracconti, ed. Feltrinelli), Vito Teti (Il patriota e la maestra, ed. Quodlibet) ed Edoardo Albinati (Vita e morte di un ingegnere, ed. Mondadori). Il TROPEA FESTIVAL LEGGERE&SCRIVERE, arrivato alle soglie della sua seconda edizione, ha tra i suoi obiettivi quello di consolidare la validità di una formula complessa ed avvincente che prevede un mix ben calibrato fra varie forme di cultura: letteratura, teatro e musica, parola scritta e riflessione in digitale, elementi che gli hanno valso il plauso di media ed addetti ai lavori, non solo per le grandi personalità nazionali ed internazionali che ne hanno animato le giornate, ma anche per la collaborazione di altre importanti realtà dello stesso ambito come il Festivaletteratura di Mantova e Pordenone Legge, che saranno a Tropea per assistere alle fasi salienti del festival con iloro più eminenti rappresentanti. Nel quadro di una articolata strategia turistica, che pone al centro del suo potenziale le bellezze incontaminate di Tropea, il festival si propone dunque, di valorizzarne anche il comprensorio con varie altre proposte inserite nel format pensato per questo scopo degli ITINERARI CULTURALI VIBONESI, originali viaggi percettivo-cognitivi, alla scoperta di un territorio ricco di attrattività e carico della storia e dei patrimoni culturali meno conosciuti delle piccole realtà locali, poste finalmente in contatto e confronto con importanti circuiti nazionali. Legittima la soddisfazione di Caligiuri: "Se ogni calabrese - ha ribadito - fosse consapevole della quantità e qualità degli eventi che caratterizzano l'offerta culturale della nostra regione, la sua stessa percezione del territorio in cui vive e lavora si modificherebbe in maniera sostanziale e costruttiva. Formulo i miei più proficui auguri a tutti i Festival che fanno parte del circuito di eccellenza lanciato in accordo con la volontà del Presidente Scopelliti"